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GLI ACIDI GRASSI OMEGA 3 “ESSENZIALI” PER LA NOSTRA VITA!

E’ STATO SCOPERTO SORPRENDENTEMENTE CHE SONO PROPRIO GLI ACIDI GRASSI AD AVERE UN RUOLO SIGNIFICATIVO NELLA VITA UMANA. MOLTE PERSONE SI AMMALANO PERCHÉ HANNO UNA CARENZA DI GRASSI, O MEGLIO, DI CERTI TIPI DI GRASSI.

Sempre più frequentemente all’origine di disturbi presenti o futuri c’è una distribuzione “sbagliata” degli acidi grassi nell’organismo, perciò è molto importante sapere quale ruolo hanno i grassi nel metabolismo. La base di ogni vita organica itmp4C7En natura è costituita dagli elementi del carbonio, dell’idrogeno e dell’ossigeno, dei quali si compongono anche gli acidi grassi, oppure anche minerali che in origine sono sostanze morte, come lo zinco, il rame, il calcio o il ferro. Piante e animali producono a partire da questi le vitamine, le proteine o altre molecole vive, necessarie alla loro vita. Noi uomini abbiamo bisogno  dei lipidi come dei carboidrati, delle proteine, dei minerali, dei microelementi, dell’acqua o dell’ossigeno. Senza grassi non possiamo vivere. Il grasso è il carburante necessario per l’energia cellulare e adempie anche importanti funzioni metaboliche. Alcuni acidi grassi servono soltanto allo scopo di essere bruciati nelle minuscole caldaie presenti nei nostri tessuti per essere trasformati in energia. Altri invece sono la materia prima per le molecole grasse molto efficaci a cui dobbiamo vitalità, capacità di concentrazione, gioia di vivere e numerose altre capacità vitali. Attualmente è stato scoperto sorprendentemente che sono proprio gli acidi grassi ad avere un ruolo significativo nella vita umana. Molte persone si ammalano perché hanno una carenza di grassi, o meglio, di certi tipi di grassi. Per la nostra salute è importante che esista uno sano equilibrio tra acidi grassi saturi e insaturi, a cui si può provvedere con una alimentazione naturale ricca di frutta, vegetali crudi, verdure, riso integrale, pesce e, relativamente, poca carne e pochi latticini. Un carenza di grassi insaturi ha delle conseguenze devastanti per le nostre cellule. Tutto ciò spiega come mai ogni giorno, tramite tv e giornali, medici e nutrizionisti sottolineino l’importanza  di un regolare consumo di alimenti ricchi di omega-tre (pesci e semi di lino), in modo da tenere sotto controllo i livelli ematici di colesterolo, trigliceridi e, insieme ad essi, il rischio di malattie cardiovascolari dopo che per decenni hanno promosso sbilanciate diete ipolipidiche, demonizzando i grassi alimentari, a cui sono state attribuite tutte le responsabilità degli eccessi ponderali e, come accennato sopra, delle malattie cardiovascolari. La nostra alimentazione è cambiata drammaticamente negli ultimi 150 anni. In particolare sono cambiati gli apporti assoluti e relativi di alcuni macro e micronutrienti. L’uomo del paleolitico aveva una dieta molto più varia e ricca di magnesio, fibre, omega 3, e priva di zuccheri o altri carboidrati raffinati. Nella dieta moderna, i cibi processati e l’inquinamento hanno fatto si che il magnesio e gli omega 3 siano quasi spariti dalla nostra alimentazione.  Il rapporto tra omega 6 ed omega 3 è importante, perché da esso dipende la regolazione di due processi importantissimi : la coagulazione del sangue e l’infiammazione. Un apporto dietetico eccessivo di omega 6 favorisce l’infiammazione e l’aggregazione piastrinica. Molti scienziati sono convinti che lo squilibrio del rapporto omega 6/ omega 3 nella dieta favorisca l’instaurarsi e il progredire di patologie cronico degenerative come il diabete di tipo II e le malattie neurodegenerative. Oltre 25.000 studi scientifici  sugli omega 3 hanno ormai chiarito oltre ogni possibile dubbio il ruolo di questi acidi grassi essenziali nel mantenimento di un normale stato di salute. Sono stati inoltre dimostrati effetti terapeutici nelle ipertrigliceridemie, nei disturbi del ritmo cardiaco e nella prevenzione cardiovascolare. Gli studi sull’uso terapeutico dei grassi polinsaturi omega 3 spaziano dalla dermatologia alla reumatologia, all’oculistica. Gli acidi grassi poli-insaturi, ed in particolare quelli appartenenti alla famiglia omega 3, sono presenti nel pesce come sardine, aringhe, sgombro, salmone, tonno. E’ la parte grassa del pesce, quella più ricca di omega 3, responsabile del caratteristico odore del pesce. I vegetariani o vegani possono trovare un precursore dell’EPA e del DHA nei semi e nell’olio di lino. Si tratta dell’acido alfa-linolenico, l’unico acido grasso essenziale di origine vegetale. Anche se il processo di conversione dell’acido alfa-linoleni- co in EPA e DHA è poco efficiente (8- 10%), questo acido grasso essenziale non dovrebbe mai mancare sulla nostra tavola. Basterebbe usare anche un solo cucchiaino da caffè al giorno di olio di lino per condire l’insalata e la nostra salute migliorerebbe. Allo stesso modo una dieta completamente priva di pesce rischierebbe di apportare una quantità insufficiente di acidi grassi essenziali della famiglia omega 3. Purtroppo i nostri mari sono sempre più inquinati ed è diventato impossibile trovare pesce o derivati del pesce assolutamente privi di contaminanti. Pesticidi e metalli pesanti sono frequentemente riscontrati nel pesce e si accumulano lungo la catena alimentare dal pesce di piccola taglia, a quello di grossa taglia e infine arrivano a noi. Per limitare il rischio di intossicazione andrebbero preferiti pesci di piccola taglia e provenienti da mari non contaminati, ma non sempre questo è possibile. Inoltre, la capacità dell’organismo di sintetizzare i derivati omega-6 ed omega-3, come del resto molte altre funzioni biologiche, tende a calare con l’avanzare dell’età. E’, infine, importante ricordare che omega-6 e omega-3 competono per l’utilizzo degli enzimi coinvolti nella loro desaturazione (desaturasi), in quanto comuni ad entrambe le vie metaboliche. Di conseguenza, una eccessiva assunzione di omega-6 può compromettere la formazione degli omega-3 a partire dall’acido alfalinolenico, e viceversa. Non a caso, nella dieta tipica dei Paesi occidentali, il rapporto omega-6/omega-3 è di 20/30:1, mentre, per essere ideale, dovrebbe essere di 6:1. Per questo motivo è consigliata l’integrazione, ma andrebbero usati solo olii di pesce purificati in cui il produttore possa garantire l’assenza di contaminanti ambientali. In questo momento tra i leader in Italia c’è l’integratore dell’Enerzona omega 3 Rx.

CONSIGLI PRATICI

ADOTTATE UNA DIETA RICCA DI

  • FRUTTA E VERDURA;
  • ASSUMETE ALMENO 4 PORZIONI DI PESCE A SETTIMANA;
  • SCEGLIETE UN INTEGRATORE DI OMEGA 3 DI BUONA QUALITÀ;
  • ASSUMETE ALMENO 2,5 GRAMMI DI OMEGA 3 A STOMACO PIENO;
  • SE ASSUMETE VITAMINA D INSIEME AGLI OMEGA 3 QUESTA SI ASSORBE MEGLIO;
  • IMPARATE A CONOSCERE I GRASSI E A EVITARE QUELLI DANNOSI COME I GRASSI IDROGENATI DELLE MARGARINE VEGETALI E I GLI OLII DI PALMA E COCCO.

QUALE TIPO DI OMEGA 3?

  • COMMERCIALE: NON CONCENTRATO NÉ DEPURATO; È POVERO DI OMEGA 3 A CATENA LUNGA E TALVOLTA CONTIENE ACIDO ARACHIDONICO;
  • STANDARD: CONTIENE FRA IL 30 E 40% DI OMEGA 3 A CATENA LUNGA, MA ANCHE UNA CERTA QUANTITÀ DI ACIDI GRASSI SATURI E DI INQUINANTI;
  • RX: OTTENUTO PER DISTILLAZIONE MOLECOLARE MULTIPLA, QUINDI PRIVO DI INQUINANTI E GRASSI SATURI, CON IL 60% DI OMEGA 3 A CATENA LUNGA ED IL RAPPORTO IDEALE (2 A 1) TRA EPA E DHA.

Standard IFOS* per concentrati di EPA/DHA ad elevata raffinazione *International Fish Oil Standard –Univ. Guelph Canada

PARAMETRO                                      LIMITE MASSIMO MERCURIO                                         MENO DI 10 PARTI PER MILIARDO (PPB) PCB (bifenile policlorurato)                  MENO DI 45 PPB DIOSSINE TOTALI                              MENO DI 1 PARTE PER TRILIONE (PPT) OSSIDAZIONE TOTALE                      MENO DI 13 MEQ/L

Standard IFOS* per concentrati di EPA/DHA ad elevata raffinazione *International Fish Oil Standard –Univ. Guelph Canada

IN PARTICOLARE GLI OMEGA 3:

  • EVITANO L’ACCUMULO DEI GRASSI PIÙ PERI COLOSI, TRIGLICERIDI E COLESTEROLO, SULLE PARETI ARTERIOSE, BLOCCANDO L’INDURIMENTO DEI VASI.
  • PROTEGGONO IL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: IL SANGUE, RESO PIÙ FLUIDO DALL’ASSENZA DEI GRASSI CATTIVI, CIRCOLA MEGLIO, FACENDO FUNZIONARE BENE IL CUORE E ALLONTANANDO IL RISCHIO DI MALATTIE CORONARICHE, IPERTENSIONE, ARTEROSCLEROSI E TROMBOSI .
  • ATTENUANO LE REAZIONI INFIAMMATORIE QUALI , ASMA ED ARTRITE REUMATOI DE.
  • FAVORISCONO LA VITALITÀ DELLE CELLULE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, CON FUNZIONI ANTIDEPRESSIVE.
  • AUMENTANO LE DIFESE IMMUNITARIE E RAFFORZANO LE DIFESE DELLA PELLE.
  • UTILI NELLA TERAPIA DELL’ARTRITE E DI ALTRI DISTURBI INFIAMMATORI.
  • COADIUVANTI NELLA CURA DELLA PSORIASI E DI ALTRE PATOLOGIE CUTANEE.
  • ANTICANCEROGENI.
  • AGISCONO SUL MICROCIRCOLO (UTILE PER CELLULITE ED EDEMI).
  • PRODUZIONE DI ORMONI .
  • FACILITAZIONE NELLA RISPOSTA IMMUNITARIA E ANTINFIAMMATORIA IN CASO DI FERITE E INFEZIONI.