Il bagno turco, anticamente chiamato anche bagno purificatore, è un’applicazione idrica sotto forma di vapore caldo. Da sempre apprezzato per le sue proprietà rilassanti e riequilibratici, aiuta a combattere tensioni, stanchezza e stress con molteplici giovamenti: l’azione combinata di calore ed umidità stimola l’apparato termoregolatore dell’organismo e riattiva la circolazione sanguigna e linfatica, oltre a favorire l’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione. Sostanzialmente si effettua in un ambiente isolato e impermeabilizzato in cui si è avvolti da una nuvola di vapore saturo alla temperatura di 45 – 50 °C, mentre la sauna è essenzialmente secca. Essendo la temperatura meno elevata rispetto a quella all’interno della sauna, la permanenza nel bagno turco può protrarsi più a lungo, anche se sono le esigenze e le preferenze personali a fare da riferimento. Per le sue proprietà è una delle migliori terapie per combattere tensioni, stress quotidiani, acne, dermatiti e produce effetti rilassanti. Infatti, la dilatazione dei pori, provocata dal calore, facilita la penetrazione del vapore e permette all’epidermide di liberarsi di tutte le impurità acquistando luminosità, elasticità e morbidezza. Un particolare interessante: mentre la sauna è assolutamente controindicata in caso di raffreddori e influenza, un solo passaggio nel bagno turco può essere di grande aiuto per disturbi respiratori. Per ottenere un risultato di assoluta armonia e relax, viene utilizzata all’interno del bagno turco, la cromoterapia; una terapia alternativa che usa i colori per aiutare il corpo e la mente a ritrovare il loro naturale equilibrio, creando un’atmosfera magica e benefica nata dalla combinazione di vapore e colori.
Nicola Merler Naturopata