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PILATES IN GRAVIDANZApilates in gravidanza

La gravidanza costituisce momento particolare della vita di una donna, durante il quale conosce emozioni, sentimenti e sensazioni assolutamente nuovi. Durante questo periodo, il corpo si modifica in maniera significativa, soprattutto nelle aree del bacino, dell’addome e del seno soprattutto per la presenza di grandi quantità di alcuni ormoni come la gonadotropina corionica ed il progesterone. Essere in ascolto del proprio corpo è prerogativa per viverne con serenità e capirne i cambiamenti. La futura madre può assolutamente proseguire l’allenamento, purché adottando l’opportuna cautela: l’attività motoria va moderata alle esigenze del periodo. Il corpo e la mente sono in continuo e rapido cambiamento e ciò va accompagnato con movimenti adeguati. Il metodo Pilates risulta funzionale tanto a mantenere forma fisica e mente calma, quanto a prepararsi per il parto. Gli esercizi di Kegel e quelli specifici della disciplina contribuiscono a sviluppare consapevolezza e controllo del pavimento pelvico, insegnando a rilassarlo e contrarlo secondo l’occorrenza. Il lavoro su muscolatura dorsale, addome e arti superiori è di supporto alla schiena e ne riduce disagi e difetti posturali. L’aumento del peso, inoltre, grava sugli arti inferiori, quindi, la loro tonificazione e il rinforzo articolare, consentono di prevenire gli edemi e combattere la ritenzione idrica. Nei nove mesi di gestazione, tutti i movimenti, accompagnati da una respirazione profonda, procurano insieme equilibrio, forza e senso di benessere. In contrasto con la respirazione addominale dello yoga, il pilates richiede un controllo della respirazione diaframmatica, in modo che il torace sia aperto lateralmente. Imparare a gestire questa tecnica è di vitale importanza, essendo uno dei più difficili da padroneggiare.

pilates per mammePILATES POST-PARTO

Superato il momento del parto, bisogna attivarsi il più presto possibile per il recupero psico-fisico. A poche settimane dalla nascita, tuttavia, il rapporto col figlio deve essere il primo interesse della madre. Come fare a conciliare le due esigenze? Allenarsi con il piccolo sembra la risposta adatta! Mentre la donna si rimette in forma, concentrandosi specialmente sull’area pelvicoaddominale, il bambino ha l’occasione di vivere con lei esperienze tattili e visive uniche. Un bambino di poche settimane in palestra è veramente un evento da non perdere, basta chiedere a chi lo ha già sperimentato. L’attività si intensifica gradualmente, di pari passo con la crescita del neonato: appena sarà in grado di distaccarsi dalla madre, ella sarà pronta a riprendere l’esercizio fisico di sempre. Volersi bene per volere bene.

Silvia Corradini

Master c/o Pilates Accademy International of N.Y.C.