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Attività fisica ideale per le future MAMME

PILATES IN GRAVIDANZA

Il metodo Pilates risulta funzionale tanto a mantenere forma fisica e mente calma, quanto a prepararsi per il parto. Gli esercizi di Kegel e quelli specifici della disciplina contribuiscono a sviluppare consapevolezza e controllo del pavimento pelvico, insegnando a rilassarlo e contrarlo secondo l’occorrenza. Il lavoro su muscolatura dorsale, addome e arti superiori è di supporto alla schiena e ne riduce disagi e difetti posturali. L’aumento del peso, i noltre, grava sugli arti inferiori, quindi, la loro tonificazione e il rinforzo articolare, consentono di prevenire gli edemi e combattere la ritenzione idrica. Nei nove mesi di gestazione, tutti i movimenti, accompagnati da una respirazione profonda, procurano insieme equilibrio, forza e senso di benessere.

PILATES POST-PARTO

Superato il momento del parto, bisogna attivarsi il più presto possibile per il recupero psico-fisico. A poche settimane dalla nascita, tuttavia, il rapporto col figlio deve essere il primo interesse della madre. Come fare a conciliare le due esigenze? Allenarsi con il piccolo sembra la risposta adatta! Mentre la donna si rimette in forma, concentrandosi specialmente sull’area pelvico-addominale, il bambino ha l’occasione di vivere con lei esperienze tattili e visive uniche. Un bambino di poche settimane in palestra è veramente un evento da non perdere, basta chiedere a chi lo ha già sperimentato. L’attività si intensifica gradualmente, di pari passo con la crescita del neonato: appena sarà in grado di distaccarsi dalla madre, ella sarà pronta a riprendere l’esercizio fisico di sempre. Volersi bene per volere bene.

 MENS SANA IN CORPORE SANO, ANCHE E SOPRATTUTTO NEI 9 MESI DELL’ATTESA.

Pilates in gravidanza

MODIFICAZIONI FISICHE IN GRAVIDANZA

Finché non si vive personalmente una gravidanza, risulta assai difficile immaginare quanto il corpo possa trasformarsi in nove mesi! Anche prima di accorgersi dell’assenza del ciclo mestruale, alcune donne notano nausee mattutine, sonnolenza e ingrossamento del seno. Quasi tutte le gestanti, poi, provano sensazioni, emozioni e sentimenti assolutamente nuovi. Il cambiamento è imputabile ad un massiccio incremento della produzione ormonale. Il livello di estrogeni e progesterone, circa cento volte superiore rispetto a quello normale, rilassa la muscolatura e prepara il corpo della donna ad ospitare un nuovo essere. La secrezione di relaxina agisce sulla tensione legamentosa, procurando lassità delle articolazioni e preparando le pelvi al parto. Le endorfine generano benessere fisico e mentale. Mentre aumentano il battito cardiaco e il volume del sangue e della linfa, il sistema digestivo si rallenta, talvolta provocando nausee e costipazione. Essere in ascolto del proprio corpo è prerogativa per vivere con serenità e capire i cambiamenti. Metodo Pilates, yoga e allenamento in palestra possono rivelarsi azzardi piuttosto che ausili, se non appositamente implementati. Attenzione, dunque, ad adottare l’opportuna cautela. Mantenere -senza spossare- la tonicità addominale per alleviare gli effetti della relaxina sulla colonna vertebrale e ridurre lo stress lombare. Moderare/adeguare l’esecuzione di esercizi a catena cinetica chiusa per ridurre il rischio di infortuni a carico di ginocchia, spalle e principali articolazioni; non abolirla in toto e scordarsi che la donna incinta continua a camminare, portandosi altresì appresso un peso sempre in crescita!

Dopo la nascita del bambino e al termine dell’allattamento, tutti i valori rientrano nella norma. Occorre dare tempo al tempo, senza affrettare le cose, eppure ricordarsi che non è mai troppo presto per muoversi un po’!